FERRARA, NUOVO BANDO per alloggi ERP ALL’INSEGNA DEL “PRIMA GLI ITALIANI”

Un punteggio maggiore “per chi ha una residenzialita’ storica a Ferrara e piu’ attenzione per gli anziani, le famiglie e per le giovani coppie che accettano alloggi nelle frazioni”. Oltre a questo, “l’obbligo di dimostrare che non si possiedono altri immobili, nemmeno nei Paesi d’origine, un punteggio negativo per chi ha morosita’ pregresse con l’amministrazione e una sottograuatoria dedicata ai padri separati”. Questi, in sintesi, i principi alla base del nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) del Comune di Ferrara, che restera’ aperto fino al 30 settembre e che e’ stato presentato in municipio dal sindaco Alan Fabbri e dall’assessore alle Politiche sociali e abitative, Cristina Coletti. Il nuovo regolamento, osserva Fabbri, “introduce principi del tutto nuovi rispetto al passato e riporta una sorta di equita’ sociale tra i residenti”. L’ultima graduatoria stilata dalla precedente amministrazione, insiste, “ha previsto l’assegnazione a cittadini stranieri del 52% degli alloggi e del 48% agli italiani, e considerato che i residenti stranieri sono mediamente il 10% della popolazione e’ evidente come sia iniquo il trattamento riservato a chi vive qui da sempre”. Con il nuovo regolamento, dunque, “vogliamo fare in modo che le percentuali di assegnazione degli alloggi rispecchino le percentuali di residenza, riportando equita’ sociale e prevenendo cosi’ fenomeni come il razzismo e le discriminazioni, che si alimentano di regole che favoriscono solo alcune categorie di cittadini”. Da qui la scelta, conclude il primo cittadino, di “adottare nuovi criteri, tra cui il piu’ importante e’ quello della residenzialita’ storica. Per ogni anno di residenza a Ferrara, anche non continuativa, chi fa la domanda ottiene 0,5 punti in piu'”.

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